Il progetto “The Times of Castles” ha recentemente concluso la sua campagna di primavera 2024, segnando un altro passo avanti nella comprensione e conservazione del patrimonio castellano italiano. Il team di ricerca ha esplorato e documentato una serie di castelli storici, spaziando dalla Lunigiana alla Riviera Ligure, impegnandosi in rilievi di archeologia dell’architettura e prelievi di malte per analisi archeometriche.
La Lunigiana, con i suoi castelli della Brina e di Burcione, offre un affascinante sguardo sul passato medievale della valle del fiume Magra. Questi siti, insieme ai castelli di Zerli, Rivarola e Lagneto in Valgraveglia e valle dell’Entella, nonché il castello di Andora nella valle del Mérula, rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore.
I castelli della Brina e di Burcione sono stati oggetto di studi approfonditi coordinati da Monica Baldassarri, che hanno rivelato non solo la loro importanza strategica lungo la valle del fiume Magra, ma anche dettagli sulla vita quotidiana e le dinamiche sociali dell’epoca medievale. Il castello di Andora è un gioiello della Riviera ligure di Ponente e rappresenta uno dei siti storici più significativi della regione. Le indagini archeologiche guidate dal Prof. Fabrizio Benente dell’Università degli Studi di Genova hanno rivelato dettagli significativi sulla struttura e la sua evoluzione nel tempo.
Con l’approccio multidisciplinare, la ricerca di “The Times of Castles” punta ad ottenere una datazione più precisa delle strutture, migliorando la comprensione delle cronologie e delle trasformazioni subite dai castelli nel pieno Medioevo e il ruolo avuto nello sviluppo della signoria rurale in Italia. C’è molto entusiasmo per le future campagne di analisi e vi invitiamo a seguire gli sviluppi futuri di questo progetto. Chissà cosa sveleranno i muri antichi di questi testimoni silenziosi del passato.